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“SAVE THE MOTHER EARTH” – festa-mostra per Gesualdo

“SAVE THE MOTHER EARTH” – festa-mostra per Gesualdo – SABATO 2 LUGLIO ORE 20:30 – CORTILE 1a TRAVERSA VIA DEI VESPRI (Sede Neapolis) – Jam Session con Gesualdo Bilinceri, Carlo Cattano & C. – mostra dei quadri di Gesualdo – cudduruni & vino a buffet

..del buon jazz in un piccolo e tranquillo cortile del centro storico a due passi dalla piazza principale, le tele di Gesualdo Bilinceri esposte a fare da cornice, le produzioni culturali di Neapolis, cibo per la mente ma anche per il corpo con cudduruni e vino a buffet, videoproiezioni su un tema che ha seriamente bisogno di una rinnovata attenzione: tutti gli ingredienti per una piacevole e conviviale serata dove gli elementi del territorio, musica, cultura e cibo, si combinano per un cordiale e festoso abbraccio ai presenti.

Gesualdo Bilinceri ha cominciato a suonare a 20 anni, non appena arrivato a Firenze, dopo aver covato per molto tempo la passione per il flauto traverso. Il destino volle che incontrasse un grande amico Luca di Volo (oggi uno dei piu’ virtuosi sassofonisti italiani, docente di sassofono alla scuola di Fiesole). La loro amicizia si sviluppo’ rapidamente. Fu lui che lo introdusse un poco alla volta nell’universo della musica. La strada e’ stata in assoluto il suo primo palcoscenico. I partners: chiunque capitasse a tiro, figli dei fiori con chitarre, percussionisti improvvisati reduci da un viaggio in India, professionisti autentici che si trovavano a passare. Ha vissuto per molto tempo l’associazione musica e spazio architettonico, per cui la strada e’ stata sempre per lui motivo di ricerca: suonare il flauto e conciliare la musica con la meditazione. Compagno prediletto di questo percorso e’ stato il grande amico Anthony Sidney (chitarrista del Perigeo). In lui c’era una tale versatilita’ musicale che ben si conciliava con la mia voglia di suonare tutto. Lui era gia’ un grande chitarrista, riusciva a spaziare in qualsiasi dimensione musicale con estrema facilita’, ed in piu’ li univa il senso della ricerca nel campo dell’arte figurativa. Insieme per quasi 14 anni hanno fatto esperienze artistiche e musicali coronate dal successo. Successivamente e’ stato protagonista insieme a tanti altri musicisti, dell’orchestra di C.A.M. diretta da Bruno Tommaso, che non poco ha contribuito a migliorare la storia del Jazz Italiano. Nell’83 ha lasciato l’orchestra, preferendo le piccole formazioni, come trio o quartetto. Quindi artista poliedrico, musicista, pittore, scenografo: Gesualdo Bilinceri e’ tra i pochi uomini rimasti a dipingere la propria vita, a contemplare la favola della natura e a progettare nuovi “castelli in aria”, perche’ questi fanno parte del regno che noi uomini abbiamo voluto perdere, dimentichi che la vita e’ una splendida favola e non una continua guerra. Le sue immagini fantastiche si mischiano a quelle di terre lontane, il realismo fotografico si fonde all’astrattismo pittorico. Sin da quando si e’ diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1974, Gesualdo Bilinceri coerentemente ha portato avanti un suo personale discorso interdisciplinare. (fonte: www.lentinionline.it)

Video “SAVE THE MOTHER EARTH” (By Neapolis) http://www.youtube.com/embed/IjnaS1K5RRA

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