Nella chiesa rupestre - nella parte destra, in alto - è oggi possibile intravedere alcune orme di cui
nessuno conosce l'origine e dalle sembianze di zoccoli di cavallo, elementi da cui derivano alcune
leggende.
Alcuni riconducono l’origine delle orme al cavallo di Tertullo, caduto dalla sommità della grotta; altri
al mito del Pegaso alato.
Una tradizione popolare associa questo luogo ad un’altra singolare leggenda.
Nel cuore della notte, di tanto in tanto, gli abitanti delle case a ridosso della grotta, udivano rumori
riconducibili ad una battaglia, strascichi di catene, grida di soldati romani e zoccoli di cavalli.
Rinchiusi in casa e con gli infissi sbarrati, questi erano soliti ammonire i bambini a non provare a
scrutare al di fuori delle abitazioni: qualora i loro occhi avessero incrociato quelli di un soldato,
costui avrebbe portato via l’anima.