Si tratta di una grotta scavata alla base di una parete rocciosa di Cava Ruccia alla quale venne aggiunta, probabilmente in età medievale, la vera chiesa in muratura di cui rimane solo qualche traccia.
La parte muraria crollò con il terremoto del 1693, lasciando libera l’apertura della grotta, chiusa poi con il portale, presente ancora oggi.
Sopra di esso, nella finestrella, era alloggiata la piccola campana. Accanto al vano ecclesiastico si trova un altro esempio di ambiente rupestre, non comunicante col primo e che non presenta particolari caratteristiche; con molta probabilità era adibito ad abitazione e, successivamente, usato come sagrestia.