Nel luogo occupato oggi dalla piccola chiesetta della Campana e dalla piazzetta antistante sorgeva l’antica Cattedrale di Lentini, dedicata a Santa Maria La Cava e rasa al suolo dal terremoto del 1693.
A causa delle difficoltà economiche per la ricostruzione post terremoto, in quegli anni, si decise di costruire una sola delle due chiese più importanti della città.
Vennero così riunite le due congregazioni religiose e, la nuova chiesa, dedicata a Santa Maria La Cava e Sant’Alfio, sorse sopra i sepolcri dei Santi martiri, dove si trova ancora oggi, in piazza Duomo.
In piazza Alemagna, invece, restarono alcuni ruderi della struttura precedente, trasformati, oggi, in una sorta di torretta campanaria dove, fino al 1941, era alloggiata la campana dell’antica Cattedrale, poi spostata nella chiesa della Santissima Trinità, qui sostituita con un’altra. Da questa campana deriva il nome dell’attuale chiesa che venne costruita nella prima metà del ‘900, in uno stile semplice e indefinito.
La chiesetta, memoria storica del luogo, è, infatti, una sorta di monumento commemorativo, più che una struttura funzionale e assume centralità nella vita del paese il 9 maggio di ogni anno, quando la tradizionale processione con la reliquia del “Cuore di S. Alfio parte proprio da questa piccola chiesetta, segnando ufficialmente l’apertura dei grandi festeggiamenti patronali.