Separato dalla navata centrale da una transenna in marmo con colonnette, l’altare maggiore richiama a sé l’attenzione grazie al suo bellissimo e goticheggiante organo a canne del XIX secolo.
Lo spazio alla sua base è dedicato alla cantoria, cioè il luogo che ospitava i cantori o i solisti che animavano la funzione religiosa. Questo spazio è delimitato da un parapetto, decorato con lo stemma dell’Ex-Cattedrale e da alcuni bassorilievi dorati raffiguranti i dodici apostoli. L’organo alla sua sommità finisce con un tenero angioletto che domina dall’alto la chiesa, sullo sfondo di un meraviglioso catino absidale.
L’altare vero e proprio è in muratura e realizzato in finto marmo; la pietra, infatti, è dipinta e ricoperta da lastre di vetro per simulare la lucentezza tipica della superficie marmorea.
Ai lati dell’altare, addossate alle pareti, sono posti gli stalli lignei, una sequenza di sedute destinate agli officianti e al clero. In alto, quattro dipinti mostrano scene legate alla storia della chiesa lentinese. Partendo da destra, abbiamo, in senso antiorario: