La costruzione, di chiara impronta barocca, ha un prospetto rigorosamente classico, retto e squadrato, tipico della tradizione cinquecentesca e lontano da quelli che sono i giochi di movimento tra spazi concavi e convessi presenti, ad esempio, in molti edifici tipici del barocco del Val di Noto.
La facciata è suddivisa in tre ordini orizzontali.
Il primo, ospita i tre portali d’ingresso.
Quello centrale è ornato da doppie colonne con capitelli corinzi e diventa un vero e proprio arco trionfale che incornicia, per la festa patronale, l’artistico fercolo argenteo in attesa della festosa uscita, ogni 10 maggio.
Di pregevole manifattura è il portone ligneo in cui sono scolpiti i simboli legati ai Santi patroni e alla città.
Il secondo ordine è caratterizzato dal grande finestrone che illumina l’interno della navata corrispondente e dalle due volute decorative disposte ai lati, che si “arrampicano” verso l’alto: esse contribuiscono a slanciare la struttura che si chiude con l’ultimo ordine, quello della torre campanaria a tre logge che domina, dall’alto, la piazza.