Un’altra curiosità interessa il busto in argento con incastonato il Cuore di S. Alfio, indicato dalla popolazione lentinese come “A riliquia”.
Gli anziani, in particolare, sono soliti riconoscere una figura femminile nei lineamenti delicati del volto del busto reliquiario.
Per questo motivo, spesso, qualcuno asserisce che la scultura rappresenti “Santa Tecla” o “A soru i Sant’Affiu” (la sorella di S. Alfio).
Ebbene questa pregevole scultura non molti sanno, invece, che rappresenta S. Cirino, il più giovane dei tre fratelli martiri.